Uno degli architetti più interessanti del Novecento: l'originalità della sua ricerca lo rende non facilmente riconducibile a una corrente specifica.
L’opera in cui maggiormente si manifesta il suo talento è ancora oggi la Società Ippica Torinese. Vanno ricordati anche la stazione di slittovia al lago Nero in Val d’Aosta, con albergo, il palazzo degli affari a Torino, il nuovo Teatro Regio di Torino. Per i suoi interni Mollino disegnò anche mobili, spesso biomorfi. Il suo approccio altamente espressivo al design, ispirato al Futurismo e al Surrealismo, fu definito “Barocco torinese” e interpretato come l’antitesi del Razionalismo affermatosi a Milano.