Il repertorio dell'opera dell'architetto di Osaka in un volume arricchito da un'esaustiva selezione dei suoi scritti e un'ampia antologia dei più significativi contributi critici. Vol. 1. 1969-1994.
L’opera di Tadao Ando ci pone il problema dell’inadeguatezza degli strumenti interpretativi di cui disponiamo, incapaci di accettare con la ragione la visione orientale del cosmo come intima fusione di ordine e caos. Meccanismi mentali irriducibili alla logica occidentale, una concezione del tempo inseparabile delle manifestazioni del mondo naturale, sono solo alcuni degli aspetti percepibili nelle opere più vivaci di Ando. Il repertorio che il presente volume raccoglie permette di individuare i brani in cui l’architetto di Osaka raggiunge quei significati di pienezza inaccessibili a qualsivoglia tentativo di riduzione. Oltre alla ducumentazione relativa all’attività di Ando dagli anni settanta, il volume ospita una scelta esaustiva dei suoi scritti e un’ampia antologia dei più significativi contributi critici apparsi in Giappone e in Occidente. Il volume è disponibile anche abbinato in cofanetto
al secondo tomo con le opere di Ando dal 1995 al 2010.