Arte

AA.VV.

Spazi astratti Interferenze fra architettura e arti a Milano 1945 - 1970

a cura di Annalisa Viati Navone, Letizia Tedeschi, Stefano Setti

Spazi astratti

€ 26,00

A partire da affondi teorici sulle definizioni di “spazio” e di “arte astratta”, la raccolta di saggi intende indagare le relazioni fra l’architettura e le arti nel periodo compreso fra la fine della Seconda guerra mondiale e l’inizio degli anni Settanta entro lo scenario storico della città di Milano.

Le prerogative dell’astrattismo stimolano aperture progettuali e possibilità spaziali sia mediate dalla bidimensionalità della tela o dello schermo cinematografico, sia reali nel loro concretizzarsi in forme tangibili ed esperibili con il corpo. Nascono così spazialità inedite, che si affermano nella città, nell’interno domestico, nei luoghi della mobilità e della cultura come musei e gallerie, e che inducono nuovi modi di percepire ed esperire lo spazio architettonico e urbano. Sotto osservazione lenticolare sono posti la genesi costitutiva di alcune opere per discernere le molteplici forme dell'”arte di astrarre”, la rete delle collaborazioni fra architetti, artisti, operatori visuali e designer oltre a quella geografia di traiettorie che ha coinvolto su più piani il “laboratorio” milanese.


Formato
16,5x24
Legatura
brossura con alette
Pagine
208
Anno di pubblicazione
2024
ISBN
9788892824607
Lingua
Italiano
Genere
Arte
Marchio
Electa