Duecento marmi romani di eccezionale bellezza esposti nelle sale del rinascimentale palazzo Altemps; un esempio di collezionismo romano del XVI secolo.
Dopo anni di lavori dedicati ai restauri, palazzo Altemps riapre al pubblico la collezione Boncompagni Ludovisi, la collezione Egizia del Museo Nazionale Romano, la collezione Mattei e ciò che rimane della collezione Altemps. Nelle sale dello storico e rinascimentale palazzo si ha l’occasione di ammirare più di duecento marmi romani di eccezionale bellezza, alcuni dei quali restaurati da Gian Lorenzo Bernini. Il museo restituisce finalmente le opere scultoree più celebri quali Hermes Loghos, Oreste ed Elettra, Athena con serpente e Calliope.
Il volume illustra i restauri dell’edificio e il nuovo allestimento organizzato secondo i criteri utilizzati nel XVI secolo e, nello stesso tempo, offre uno spaccato del palazzo a quell’epoca.
Marmi antichi e ambienti cinquecenteschi convivono completandosi a vicenda; un allestimento originale che testimonia dell’interesse e del gusto per l’antico che la riscoperta della scultura classica sviluppò a Roma a partire dal Rinascimento.
Ulteriori informazioni negli Allegati.
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