Roma, 8 marzo - 29 giugno 2003: una mostra spettacolare in tre prestigiose sedi. Da Ingres a Degas all' Accademia di Francia a Villa Medici.
Edizione francese.
Sotto l’alto patronato di Jacques Chirac e Carlo Azeglio Ciampi, Roma dedica dal 7 marzo al 29 giugno 2003, una spettacolare mostra allestita in tre sedi prestigiose e ricostruisce l’eclettico mondo delle arti della Roma ottocentesca preunitaria. Oltre settecento opere provenienti dai più prestigiosi musei del mondo ritornano nella città dove furono concepite o realizzate; assoluti capolavori, tra gli altri, di Canova e Thorvaldsen, Hayez e Ingres, Turner e Corot, Gericault e Ivanov. Dipinti, sculture, grandi cartoni, disegni, stampe, fotografie, mosaici, bronzi, selezionati dai maggiori studiosi dell’Ottocento italiano e straniero. Tre le sedi e le denominazioni della mostra: alle Scuderie Papali “Universale ed eterna”, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna “Capitali delle Arti e all’ “Accademia di Francia a Villa Medici,” Da Ingres a Degas. Gli Artisti francesi a Roma, a cui è dedicato il secondo catalogo della mostra. 752 pagine, 1000 immagini, di cui 220 illustrazioni di grande formato, documentano questa grande rassegna sugli artisti francesi a Roma nel corso dell’Ottocento: vincitori del Prix de Rome o semplici viaggiatori, cui la città eterna fu fonte d’ispirazione e luogo di formazione e partenza nella carriera artistica. In un percorso dedicato al neoclassicismo ed al nudo mitologico, segue una suggestiva sezione di ritratti: Ingres, Corot, Gericault sono solo alcuni dei grandi protagonisti della bellissima esposizione. Testi autorevoli e apparati (bibliografia e indice degli artisti) corredano il catalogo.