L'esponente di punta della cosiddetta "Scuola di Chicago": una figura fondamentale per l'architettura statunitense della fine dell'Ottocento.
Nato nel 1856 a Boston, Sullivan fu l’esponente di punta della cosiddetta “Scuola di Chicago”, il gruppo di architetti che dette un’impronta decisiva all’immagine dell’architettura statunitense della fine dell’Ottocento. Autore dell’Auditorium di Chicago, prima compiuta espressione di una poetica tendente a fare della forma architettonica il risultato di una crescita armonica e organica delle varie parti, realizzò fra gli altri numerosi edifici commerciali dando un contributo originale e inconfondibile all’immagine della città americana architettonicamente più significativa.
Il volume, prima monografia completa sull’architetto, ripercorre lo sviluppo della poetica sullivaniana, inquadrandola nel panorama culturale internazionale, e presenta tutte le sue realizzazioni affiancate da uno splendido apparato iconografico costituito da schizzi, disegni, fotografie d’epoca e attuali.
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