Arte

AA.VV.

Je suis l’autre Giacometti, Picasso e gli altri. Il Primitivismo nella scultura del Novecento

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€ 40,00

“Le maschere non erano sculture come le altre. Per niente. Erano oggetti magici” Pablo Picasso, 1937

Il catalogo accompagna la mostra Je suis l’autre. Giacometti, Picasso e gli altri. Il Primitivismo nella scultura del Novecento, allestita a Roma, nelle Grandi Aule delle Terme di Diocleziano, dal 28 settembre 2018 al 20 gennaio 2019.
A partire dal 1860, complici le politiche coloniali, l’irruzione sulla scena mondiale delle culture non-occidentali, produsse, nel campo delle arti, una vera e propria rivoluzione. Il “Primitivismo” fu una sorta di ‘rivelazione’ che aprì a nuove forme di espressione artistica, intuizioni linguistiche e formali, ed emozioni destinate altrimenti a rimanere inespresse.
Le suggestioni delle arti etniche di Africa e Oceania divennero, nel ventennio fra le due guerre, un diffuso fenomeno di gusto rivoluzionario che si estese dalle belle arti a spettacolo, cinema, teatro, musica, danza, moda, pubblicità.
I saggi introduttivi dei curatori, Francesco Paolo Campione e Maria Grazia Messina, fanno luce sui prodromi di questa vicenda che inizia con la scoperta da parte di artisti quali Picasso, Matisse, Brancusi, Modigliani, Laurens, i tedeschi della Brücke dell’art nègre, negli anni precedenti la prima guerra mondiale.
Fra gli altri testi di approfondimento, Alessandro Del Puppo scrive delle contaminazioni fra il primitivismo “mondano” e le estetiche surrealiste; Marco Fagioli del Primitivismo nella scultura europea; Carsten Juhl del significato estetico-rituale della scultura; Chiara Fabi approfondisce il tema delle fonti del Primitivismo nella cultura italiana del Ventennio.


Formato
23 x 33
Legatura
brossura con alette
Pagine
352
Anno di pubblicazione
2018
ISBN
9788891820693
Lingua
Italiano
Genere
Arte
Marchio
Electa