La celeberrima collezione Giustiniani, creata nel Seicento e poi dispersa, ricostituita in questo volume in occasione della fortunata mostra di Roma e Berlino.
Il volume esce in occasione della mostra che, dopo l’iniziale tappa nello storico palazzo Giustiniani a Roma, si è inaugurata a Berlino nell’Altes Museum. Fu proprio per quelle sale che nel 1815 il re di Prussia Federico Guglielmo aveva acquistato i dipinti della collezione Giustiniani, quale nucleo iniziale di quella che doveva diventare la prima collezione pubblica di Berlino. L’influente famiglia genovese dei Giustiniani aveva riunito nel Seicento una delle maggiori raccolte d’arte antica della storia. Oltre a una scelta di cento capolavori assoluti dei protagonisti della pitttura del Cinque e Seicento – Caravaggio naturalmente, di cui Vincenzo Giustiniani fu tra i primi estimatori, ma anche Lotto, Veronese, i Carracci, Poussin e molti altri -, il volume documenta nei particolari le vicissitudini della celeberrima collezione Giustiniani: la sua creazione, la fortuna, la dispersione nell’Ottocento e la laboriosa ricostituzione per opera di un prestigioso comitato scientifico. Tutte le opere sono corredate di accurate schede storico-critiche e di iconografia di confronto.