Bill Beckley è un artista concettuale americano, uno dei primi artisti ad usare la fotografia come mezzo d’espressione artistica. Durante i primi anni Settanta è stato fra i protagonisti della Narrative Art, una tendenza artistica nella quale le immagini e i testi sono impiegati in parallelo per creare un intreccio narrativo. Nel decennio successivo, il suo lavoro è diventato più scultoreo e pittorico, facendo ricorso a diversi materiali: tale integrazione tra fotografia e superficie pittorica è diventato un aspetto importante e ricorrente in tutti i suoi lavori seguenti.
Nel 2019 ha realizzato la serie “Neapolitan Holidays”, ispirata da cartoline d’epoca, datate dal 1915 al 1972, indirizzate a Napoli o inviate da Napoli. L’artista ha risposto al testo scritto sulla cartolina con una e-mail o un sms: su ogni messaggio è stato registrata l’ora, ossia il momento della risposta, legando così, per sempre, un preciso momento con un passato lontano che, dopo cento anni, ha finalmente ricevuto una risposta.
Il libro raccoglie una selezione di più di 100 opere capaci di ripercorre l’evoluzione del lavoro di Beckley, dalla prima fotografia in cui si autoritrasse come George Washington (1969), alle famose foto degli steli di fiori, fino alla serie “Neapolitan Holidays” del 2019, accompagnate da due suggestive letture critiche, a firma di David Carrier e Andrea Viliani, e una conversazione con l’artista.
Edizione in inglese, la traduzione del testo di Andrea Villani è di Simon Turner.
€ 50,00