Un'opera che fa il punto sul percorso artistico di Domenico Beccafumi, indiscusso protagonista del Cinquecento senese per la ricerca di effetti magici e visionari.
Principale protagonista dell’arte senese della prima metà del Cinquecento, Domenico di Giacomo di Pace detto il Beccafumi fu il grande iniziatore della “Maniera italiana”, addirittura con qualche anno di anticipo rispetto a quella di Rosso Fiorentino e Pontormo.
Egli opera quasi ininterrottamente per quarant’anni nella sua città, Siena. Pur avendo a disposizione la grande arte del Sodoma, laici ed ecclesiastici si accorgono ben presto del livello qualitativo dell’arte di Beccafumi e gli affidano alcune delle più prestigiose commissioni pubbliche e private.
La presente monografia analizza la produzione artistica del grande artista senese, dalle tavole ai grandi cicli pittorici di Palazzo Pubblico e di palazzo Venturi, sino ai mosaici per il pavimento del duomo di Siena, alle sculture e ai disegni.
Chiude il volume il catalogo delle opere di incerta o errata attribuzione e delle opere perdute.
Ulteriori informazioni negli Allegati.