Una delle prime divinità inventate dall’uomo fu
sicuramente la dea della Fertilità. Il nome di questa
dea varia da popolo a popolo, ma viene
universalmente identificata con il culto della Dea
Madre.
Il volume – a cura del Centro Studi Ricerche Ligabue
che dal 1973 promuove ricerche nel campo
preistorico, archeologico, paleontologico e
naturalistico – raccoglie antiche testimonianze
dedicate alla Dea Madre, databili dal Paleolitico al
Neolitico fino all’età del Bronzo. Straordinarie opere
d’arte scolpite anche 20 mila anni.
Il fenomeno storico del culto della Dea madre e
l’interesse che attualmente questo tema suscita
diventano con questo volume un’occasione per
riflettere su un’antica civiltà di pace, su un altro
modo di costruire la società, sulla forza costruttiva e
la determinazione insite nel fare femminile.