Architettura

AA.VV.

Prometeo Luoghi e spazi del lavoro 1872-1992

a cura di Valerio Castronovo, Antonella Greco / fotografie di Francesco Perego

  • € 72,30

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Né idealizzazione, né giustificazione del passato: la rilettura degli spazi industriali italiani come stimolo all'operare contemporaneo.

I luoghi e gli spazi del lavoro hanno la stessa dignità, lo stesso fascino, come le stesse brutture e gli stessi errori dei luoghi e degli spazi d’abitazione. In continua metamorfosi si trasformano e cambiano d’uso: il loro divenire è il divenire della vita economica e riconoscerne il valore significa valutare la trasformazione del manufatto industriale, ieri prepotente e inaccessibile, oggi ingenuo e primitivo.

Dall’ex cotonificio Crespi d’Adda alle Cartiere Burgo di Mantova, dall’Olivetti d’Ivrea alla diga del Tirreno, dal Mulino Stucky a Venezia all’Ilva di Taranto , il volume è un excursus storico-architettonico tra gli esempi più significativi dell’architettura e dell’urbanistica industriale italiana dall’unità a oggi.

Corredato di un ampio repertorio iconografico, illustra quella ritrovata nostalgia per l’archeologia industriale, per la rilettura delle soluzioni, dei percorsi, degli errori e dei successi in funzione della continua modifica dello spazio in cui operiamo.


Formato
24,7x27,8 cm
Legatura
cartonato con sovraccoperta
Pagine
634
Anno di pubblicazione
1993
ISBN
9788843543359
Genere
Architettura
Marchio
Electa

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