Erwin Panofsky (Hannover 1892 - Princeton 1968) è stato una della figure più importanti della storia dell'arte del nostro secolo. Con i suoi scritti ha dato contributi fondamentali allo studio di Michelangelo, Leonardo, Durer, Tiziano, Correggio e Bernini, alla conoscenza della scultura e dell'architettura medievale e all'analisi dei grandi maestri del Rinascimento nordico e fiammingo.
Con le sue pubblicazioni e con la sua attività di libero docente ha profondamente influenzato lo sviluppo della scuola storiografica statunitense così come l'indirizzo fondamentale della storia dell'arte europea.
A lui si deve la messa a punto di un rivoluzionario metodo di studio e analisi dell'opera d'arte basato su tre diversi livelli di lettura. Tra questi lo studio delle immagini, avendo come corrispondente la storia dei simboli o sintomi culturali, permette di giungere al significato intrinseco dell'opera e del modo in cui diverse condizioni storiche vengono riflesse all'interno del quadro mediante temi e concetti specifici.
Con tali teorie, elaborate già nel 1939 in Studies on Iconology, una delle sue opere principali, Panofsky ha dato così l'avvio alla nascita dell'iconologia come disciplina scientifica.
A lui si deve la messa a punto di un rivoluzionario metodo di studio e analisi dell'opera d'arte basato su tre diversi livelli di lettura. Tra questi lo studio delle immagini, avendo come corrispondente la storia dei simboli o sintomi culturali, permette di giungere al significato intrinseco dell'opera e del modo in cui diverse condizioni storiche vengono riflesse all'interno del quadro mediante temi e concetti specifici.
Con tali teorie, elaborate già nel 1939 in Studies on Iconology, una delle sue opere principali, Panofsky ha dato così l'avvio alla nascita dell'iconologia come disciplina scientifica.
