Una documentata selezione di progetti e realizzazioni dell'architetto milanese dall'allestimento della XIII Triennale del 1964 al rigorismo compositivo degli anni ottanta.
Il presente volume raccoglie una selezione dei progetti e delle realizzazioni di Vittorio Gregotti, a partire dall’allestimento per la XIII Triennale del 1964 fino alle proposte degli anni settanta ed ottanta, che segnano il rinnovato approccio dell’architetto milanese ai problemi del linguaggio e della progettazione su grande scala. L’interesse che Gregotti è venuto maturando per le implicazioni formali e concettuali delle relazioni esistenti tra ogni opera architettonica e il relativo contesto urbano o territoriale rappresenta l’ultima tappa di una ricerca che, come chiarisce Manfredo Tafuri nel brillante saggio che apre il volume, dal “curioso” approda a un “rigorismo compositivo” di grande coerenza.
Dedicato ad uno degli interpreti maggiori della cultura progettuale italiana, il volume rappresenta nel suo complesso un’occasione per conoscere e valutare non solo un’esperienza individuale di assoluto prestigio, ma si pone anche quale utile strumento per cogliere aspetti primari delle complesse vicende vissute dall’architettura contemporanea in Italia.