Armi, paraventi in carta dipinta e dorata, porcellane cinesi, lacche, abiti, sculture religiose, e una collezione di strumenti musicali giapponesi e cinesi unica in Europa per completezza e perfetta conservazione dei pezzi.
La formazione della raccolta che costituisce il Museo d’Arte Orientale è legata al “viaggio intorno al mondo” che il principe Enrico di Borbone intraprese con la moglie e un ristretto seguito nel settembre 1887.
Interessati tanto alla cultura quanto agli aspetti della vita quotidiana delle varie popolazioni, essi diedero vita alla collezione, divenuta poi pubblica, che conta circa trentamila pezzi, due terzi dei quali giapponesi.
La guida illustra armi, paraventi in carta dipinta e dorata, porcellane cinesi, lacche, abiti, sculture religiose, e una collezione di strumenti musicali giapponesi e cinesi unica in Europa per completezza e perfetta conservazione dei pezzi.
Una pianta del museo consente l’immediata ubicazione delle singole sale.
Ed. inglese.