La prima monografia sull'opera dell'australiano Sean Godsell. Case monofamiliari costruite nella natura e progettate con una particolare sensibilità all'uso di materiali naturali, luce e colore.
La monografia approfondisce l’opera progettuale dell’architetto australiano Sean Godsell. Sean Godsell nasce nel 1960 a Melbourne, dove si laurea in architettura alla University of Melbourne nel 1984. L’anno seguente viaggia in Giappone e in Europa, quindi fino al 1988 lavora presso lo studio di Denys Lasdun a Londra. Tornato in Australia, nel 1994 fonda lo studio Godsell Associates Pty Ltd Architects a Melbourne. Dal 1994 è tutor in progettazione al Royal Melbourne Institute of Technology, presso il quale nel 1999 consegue un master in architettura. Negli ultimi anni ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali.
Prevalente e centrale nella ricerca di Godsell è il tema dell’abitazione, approfondito attraverso lo studio delle tradizioni abitative giapponesi, unito alla costante ricerca sui percorsi, sui materiali e sulla luce. La natura affascinante dell’Australia, gli alberi secolari, le dune di sabbia e i colori luminosi sono lo sfondo ed allo stesso tempo la materia di cui l’opera del giovane architetto australiano si compone. I materiali che utilizza nei suoi edifici, primo fra tutti il legno, rispecchiano queste caratteristiche, lasciando trasparire dalle sue opere una selvatica e composta naturalezza. Prendendo avvio dalle case costruite nei primi anni ’90, quali Gandolfo House (1993-94), MacSween House (1995), la monografia prosegue attraverso alcune opere residenziali insignite di numerosi premi, quali Kew House (1996-97), Carter/Tucker House (1998-2000) e Peninsula House (2000-02).