La prima grande mostra monografica sull'artista in Italia. Il catalogo di grande formato e arricchito di inserti di Installation Views, comprende oltre alla presentazione delle opere in mostra un'importante cronologia commentata.
La mostra occuperà in un modo del tutto eccezionale l’intero spazio del museo. Sessanta circa le opere selezionate, dal 1990 ad oggi, molte delle quali inedite, che consentiranno di approfondire l’arte di Rudolf Stingel, ormai un habitué di Palazzo Grassi con presenze consolidate nelle esposizioni passate di Mapping the Studio (2009-2010) e Il mondo vi appartiene (2011). L’artista vive e lavora tra New York e Merano. Dal 1984, anno della sua prima mostra a Milano, ha esposto in numerose sedi nazionali e internazionali, quali il museum of Contemporary art di Chicago, il Whitney Museum di New York o ancora la Biennale di Venezia. Il catalogo, di grande formato e arricchito di inserti di Installation Views, si avvale della collaborazione di Jean-Pierre Criqui, curatore e critico francese oltre che capo redattore dei Cahiers du Musée National d’art Moderne. Comprende inoltre, oltre alla presentazione delle opere in mostra, un’importante cronologia commentata.