L'opera di Peter Eisenman, controverso e visionario protagonista del dibattito progettuale contemporaneo, documentata in una monografia che ne raccoglie l'intero lavoro
I saggi di Pier Vittorio Aureli, Marco Biraghi e Franco Purini introducono il volume sull’attività di progettista e teorico di Peter Eisenman e guidano alla lettura della complessa e controversa opera dell’architetto americano. Il catalogo dei progetti, che costituisce il nucleo centrale del volume, ripercorre dagli anni sessanta ad oggi oltre sessant’anni di lavoro; dalle prime case unifamiliari elaborate come una sorta di dichiarazioni teorico-architettoniche, numerate come quadri o sculture astratte, alle opere plastiche di oggi.La sequenza di architetture documenta attraverso fotografie di grande formato e disegni le diverse fasi che nel corso degli anni hanno caratterizzato il lavoro di Eisenman, a partire da una approfondita rivisitazione delle lezioni delle avanguardie radicali europee per poi approdare alla esperienze del decostruttivismo.
ERRATA CORRIGE
L’editore si scusa con i lettori e con l’interessato per un errore accorso nell’indicazione di una fonte bibliografica all’interno della bibliografia degli Scritti di Peter Eisenman e su Peter Eisenman. Alle pagine 360 e 368, la curatela del volume di Peter Eisenman, La fine del Classico, Edizioni Cluva, Venezia 1987, impropriamente attribuita a R.Rella, è invece di Renato Rizzi.
La corretta fonte bibliografica è la seguente Peter Eisenman, La fine del Classico, a cura di R.Rizzi, Edizioni Cluva, Venezia 1987.