Prima monografica in un museo italiano dedicata a Tayou, giovane artista del Camerun affermatosi a livello internazionale.
Prima monografica in un museo italiano dedicata a Tayou, giovane artista affermatosi a livello internazionale a partire dal 1999, nato nel 1967 in Camerun e attivo tra Yaoundé e Bruxelles. Tayou propone quasi sempre progetti aperti all’imprevisto, la cui realizzazione dipende spesso dal materiale accumulatosi sul luogo dell’esposizione, segno di un nomadismo contemporaneo. Per il Macro realizza un video che sottolinea i temi della religione, dell’immigrazione e dei legami familiari attraverso il viaggio a Roma della madre africana. Le sue opere sono state esposte in rassegne internazionali tra cui la Biennale di San Paolo (2002), la Biennale di Venezia (2002), la Biennale di Istanbul (2003).