La mostra e il catalogo, intendono offrire una panoramica sulla produzione di abiti da sera della nota stilista milanese di origine dalmata Mila Schön.
A distanza di poco più di un anno dalla scomparsa della stilista, la città di Trieste vuole così renderle omaggio in virtù della sua “triestinità” d’adozione, avendo ella trascorso l’infanzia e la giovinezza nel capoluogo giuliano. La mostra comprende 63 abiti, prevalentemente da sera che si distinguono per la preziosità conferita dai fitti ricami in perline, paillettes e strass a coprirne l’intera superficie: pezzi unici per cui, dalla metà degli anni ’60, impazzirono le più importanti donne del mondo. Abiti scelti dalle dive dell’epoca, come Milva, Sylva Koscina, Virna Lisi, affiancati dalle creazioni ispirate agli artisti contemporanei, come Lucio Fontana, Kenneth Noland e Alexander Calder. Non mancano nel repertorio della Schön le suggestioni catturate dall’Oriente, con gli abiti della collezione “Persepolis”. Un omaggio a New York sono infine le collezioni “Manhattan” del 1983, caratterizzata dallo inconfondibile skyline nero di grattacieli, e “Tiffany” del 1990-1991, che con i ricami luccicanti ripropone i tipici vetri multicolori dell’artista newyorchese Louis Confort Tiffany. Inoltre viene dedicato un “cammeo” alla figura di Nino Nutrizio, fratello della stilista e primo direttore del quotidiano milanese “La Notte”.