Ghirri ha portato all'architettura un modo più libero di concepire la realtà, basato non più su una riduzione e un'esclusione degli infiniti soggetti del mondo, ma sulla loro inclusione in un'immagine attuale, una lettura del paesaggio in cui l'architettura, nelle sue diverse forme e nei suoi diversi tempi, è ricollocata nel presente.
Electa pubblica il catalogo della mostra Luigi Ghirri. Il paesaggio dell’architettura, a cura di Michele Nastasi, ospitata negli spazi della Triennale di Milano (25 maggio – 26 agosto 2018).
Nata dalla collaborazione tra il Museo di Fotografia Contemporanea e la Triennale, l’esposizione mette in luce l’importanza dell’opera di Luigi Ghirri nell’ambito dell’architettura, attraverso la sua decennale collaborazione – tra il 1983 e il 1992 – con la rivista “Lotus International”.
Oltre 350 fotografie tra stampe originali e immagini proiettate – molte delle quali inedite -, insieme a una selezione di pubblicazioni, di testi e di altri materiali, restituiscono visibilità al lavoro svolto sull’architettura, che appare come una delle esperienze più intense della sua maturità, in cui il paesaggio occupa uno spazio tanto preminente da motivare una rilettura della sua intera opera.
Con i testi di David Campany, Elio Grazioli, Angelo Maggi, Michele Nastasi, Pierluigi Nicolin.