Il volume tratta del progetto del filosofo Ludwig Wittgenstein (1889-1951) per la villa della sorella Margaret sulla Kundmanngasse a Vienna (1926-1928). sorella, sorprendente documento per capire l'opera di Wittgenstein e aspetti meno noti della ricerca architettonica contemporanea.
Tra il 1926 e il 1928 Ludwig Wittgenstein (1889-1951) si occupò della progettazione della villa per la sorella Margaret sulla Kundmanngasse a Vienna. Sino al 1951, anno della morte del filosofo, la costruzione, realizzata negli anni che precedettero il trasferimento di Wittgenstein a Cambridge, è stata di fatto ignorata. Nei decenni seguenti la casa è divenuta oggetto di diverse ricerche e interpretazioni, che vanno inquadrate nel fiorire degli studi dedicati alla cultura e all’architettura del Novecento. La villa venne concepita con la collaborazione dell’architetto Paul Engelmann, allievo di Adolf Loos. Ma non è solo questa la circostanza che spiega le analogie con le opere più significative di Loos d’altronde, non mancano le differenze. Prima fra tutte, la distanza che separa la configurazione spaziale della villa dalla critica all’ornamento che è propria della filosofia progettuale di Loos. Nella casa sulla Kundmanngasse, Wittgenstein individua il “linguaggio” d’ogni dettaglio e fa di ciascuna “parola”, minuziosamente configurata, un’individualità che si ricompone nell’andamento intransigente dell’insieme.