Originale indagine sull'opera borrominiana; il volume ne indaga la connessione tra spazialità, veste linguistica e concezione statica.
Originale indagine sull’opera borrominiana; il volume ne indaga la connessione tra spazialità, veste linguistica e concezione statica. Nella prima parte si definiscono i caratteri della scienza costruttiva barocca: la sua particolare visione della natura, la geometria e l’aritmetica operative, i materiali e le tecniche di cantiere, i maggiori tipi costruttivi; quindi vengono descritti i principi della personale scienza statica di Borromini, i suoi modi progettuali, il rapporto con la razionalità rinascimentale. Nella seconda parte il volume propone dettagliati saggi monografici sulle maggiori cupole borrominiane. Con l’aiuto di nuove elaborazioni grafiche, vengono riverificate per ogni opera le motivazioni di architetto e committenti e le fasi progettuali e realizzative, portando in molti casi a proposte del tutto inedite e sorprendenti. Chiude il volume l’analisi dell’unico congegno costruttivo d’invenzione borrominiana, il sistema dei setti-catena per incatenare volte di saloni o navate.