Architettura

Hans Sedlmayr

L’architettura di Borromini

a cura di Marco Pogacnik

  • € 35,00

    Esaurito

Uscito nella prima stesura nel 1925, il saggio di Sedlmayr dà un contributo irrinunciabile alla conoscenza dell'opera di Borromini e rappresenta una tappa importante della storiografia artistica.

Gli studi anche recenti hanno di fatto ignorato questo inquietante, difficile libro di Hans Sedlmayr, la cui prima stesura risale all’inizio del 1925. Dimenticato per ragioni diverse, non ultime i trascorsi nazisti del suo autore, il libro non costituisce solo un contributo irrinunciabile alla conoscenza dell’opera di Borromini, uno dei massimi architetti dell’Occidente. È anche un documento rilevante per intendere l’evoluzione e il senso della ricerca del noto studioso austriaco. Lo studio di Borromini è infatti uno dei più tormentati tentativi compiuti da Sedlmayr di avventurarsi sul terreno dell’analisi strutturale dell’opera d’arte.

Nei saggi raccolti nel volume Sedlmayr cerca di applicare all’architettura borrominiana metodi interpretativi derivati dalla teoria della Gestalt, dalla fisiognomica, dalla psicanalisi.

Già pubblicato da Electa nel 1996, la presente seconda edizione non può venire ignorata da coloro che intendono confrontarsi con la storiografia artistica.


Formato
22 x 28 cm
Legatura
brossura con alette
Pagine
192
Anno di pubblicazione
2002
ISBN
9788843581986
Genere
Architettura
Marchio
Electa