Il catalogo di una mostra che a Scolacium coniuga, in modo straordinario, archeologia e contemporaneo.
Il catalogo della mostra ospitata nel suggestivo Parco Archeologico di scolacium. Stephan Balkenhol, Wim Delvoye e Marc Quinn hanno stabilito una comunicazione profonda tra la loro arte e il luogo organizzando i loro interventi nei pressi delle principali aree archeologiche del parco, disseminate in un territorio di 40 ettari all’interno del quale convivono uliveti secolari. Stephan Balkenhol ha scelto l’area della Basilica normanna per installare le proprie sculture in legno che fanno riferimento alla tradizione medievale e al Rinascimento del Nord Europa; accanto, nel Museo del Frantoio, sarà collocata la retrospettiva dell’artista. Wim Delvoye ha collocato nella zona del Foro i propri lavori, che richiamano lo stile gotico. Le imponenti sculture in acciaio ricostruiscono un vero e proprio cantiere edile con uno straordinario impatto scenografico. Marc Quinn ha collocato le sue sculture in marmo e bronzo, che si muovono attorno al concetto di classicità, nello spazio del Teatro e del Museo Archeologico. Rivolge la sua indagine alla figura animale, che assume sembianze fantasmatiche, e umana in relazione alla mancanza di parti, tale da risultare acefala.