La prima, completa pubblicazione di un raro capolavoro della pittura antica, in gran parte perduta, dopo un lungo restauro.
La monografia tratta del sarcofago, rinvenuto a
Tarquinia nel 1869 e risalente al IV secolo a.C., uno
dei gioielli del Museo Archeologico Nazionale di
Firenze, con la cassa in marmo insulare decorata da
un fregio pittorico dalla vivace policromia che
rappresenta scene di lotta tra i Greci e le barbare
Amazzoni. Il monumento è descritto capillarmente e
illustrato in ogni singolo dettaglio grazie a particolari
fotografici che svelano l’indiscussa qualità delle
diverse mani di pittori, mentre graficamente se ne
propone un’attendibile restituzione iconografica.
Nei diversi contributi si affrontano la storia
dell’opera in antico e quella che seguì il
ritrovamento, la sua tipologia funeraria, le risonanze
formali con altre testimonianze della pittura antica.
Una corposa appendice rende infine conto degli
interessanti risultati del recente restauro,
accompagnato da illuminanti indagini diagnostiche.