Un volume che evidenzia la natura squisitamente architettonica dei ponti, attraverso i più famosi esempi nelle città acqua d'Italia e d'Europa.
L’aspetto funzionale dei ponti, senza dubbio prioritario rispetto a ogni altra motivazione costruttiva, ne ha messo generalmente in ombra la natura squisitamente architettonica, le valenze simboliche ed estetiche, oltre che le diverse e significative implicazioni urbane. I saggi raccolti in questo volume – alcuni dei quali pubblicati in inglese e in francese – sono redatti da autori di diversa provenienza disciplinare. Pur non trascurando la necessità funzionale che ha indotto la costruzione dei ponti, ne illustrano in maniera ravvicinata gli aspetti più specificamente architettonici, i processi costruttivi e plastici, i significati simbolici, le prestazioni economiche e urbane, le fortune iconografiche.
Il volume passa in rassegna alcune celeberrime città d’acqua con i loro ponti: dai ponti medievali in Francia al cantiere di Michelangelo del ponte Santa Maria (oggi ponte Rotto) a Roma; dal ponte di castel Sant’Angelo al London Bridge; dall’esempio di Verona tra medioevo e rinascimento ai ponti di Costantinopoli; dal ponte Carlo di Praga al ponte di Notre-Dame a Parigi.
Non sono tralasciate le riflessioni teoriche, dalle indagini di Leonardo sui moti delle acque alla trattatistica rapportata alle pratiche edilizie in età rinascimentale e barocca.