In mostra progetti, disegni, video, fotografie, installazioni multimediali che raccontano un personaggio anticonformista e cinquant'anni di architettura italiana. In collaborazione con il Centre Pompidou di Parigi.
Utilizzando la formula del racconto, il catalogo propone, accanto alla selezione di progetti, anche un’ampia raccolta di scritti inediti su temi e attività svolte da De Carlo nel suo studio, nei cantieri, ma anche nelle sedi istituzionali, nei laboratori di progettazione, nel dibattito internazionale. Molte le testimonianze di architetti, studiosi, intellettuali, che hanno condiviso con De Carlo importanti esperienze professionali e culturali, tra cui Massimo Cacciari, Renzo Piano, Domenico De Masi.
La sua produzione progettuale è presentata in sei sezioni tematiche – abitare, tra città e territorio, laboratorio Urbino, misurarsi con la storia, geometrie complesse e segni urbani, progettare i luoghi pubblici – che mettono a fuoco i temi centrali della sua attività di progettista, con un’ampia selezione di progetti che privilegia i lavori più recenti o in corso.
I focus che si alternano con le sezioni propongono temi di riflessione e vicende specifiche della biografia professionale di De Carlo, dalla progettazione partecipata alle esperienze del Team Ten e dell’ILAUD, ai particolari rapporti con progetti e committenti, come nei casi di Urbino e Catania, all’attività editoriale.
Ai molti modi di “raccontare De Carlo” – con le testimonianze, gli scritti, le parole, i progetti e le opere – si aggiunge infine il tratto personale, quasi autobiografico, affidato ai suoi brevi testi e alle riflessioni che introducono le sezioni, raccolte nelle recenti conversazioni sui temi della mostra.
La struttura del catalogo ripropone essenzialmente il concept e il filo narrativo della mostra. Né monografia, né saggio critico, è essenzialmente uno strumento di supporto al visitatore, che mira a fornire utili integrazioni ai materiali in mostra, a sintetizzarne i principali temi e suggestioni.
I 38 progetti selezionati documentano un arco temporale di circa 55 anni; la presentazione in ordine cronologico inverso sottolinea i più recenti, in qualche caso ancora inediti, come quelli di Ravenna, Beirut, Firenze. Gli apparati forniscono informazioni aggiornate sulla biografia e sul regesto di opere e progetti dal 1946 al 2005, oltre ad una selezione bibliografica degli scritti di e su De Carlo.