Grazie a immagini e testimonianze inedite, ritroviamo l'interprete che toccava il cuore con una voce dall'estensione di quattro ottave.
L’unico rocker a collaborare con Monserrat Caballé, al suo nome sono legati dischi – “Sheer Heart Attack”, “A Night at the Opera” – e pezzi – “Radio Ga Ga”, “Another One Bites the Dust”, “We Are the Champions” – resi leggendari dalle sue performance, spesso riprese in video clip che fu tra i primi a realizzare. Di origini indiane, cresciuto fra Zanzibar e Londra, fu la prima star vittima dell’AIDS, dopo un’esistenza irriverente passata a esibire la propria diversità.