Architettura

AA.VV.

Baietto Battiato Bianco

a cura di Marco Mulazzani

Baietto Battiato Bianco

€ 30,00

Monografia sullo studio di architettura torinese baietto battiato bianco, allievi di gabetti & isola il tra "nuovo" e "antico" si espirme in opere di grande equilibrio attente al recupero e alla valorizzazione di vecchi spazi a usi contemporanei

Armando Baietto, Sebastiano Battiato e Beppe Bianco (Torino nel 1960) si laureano nel 1985 con una tesi sul recupero dell’area della Porta Palatina, nel centro storico della città sabauda. L’attività autonoma dello studio – avviata sul finire degli anni ottanta con l’intervento di recupero di due maniche del Castello del Valentino a sede della biblioteca Centrale di architettura- è contraddistinta dalla ricorrenza di progetti di conservazione e riordino imposti dalla necessità di confrontarsi con
manufatti preesistenti. si tratta di interventi di recupero di complessi industriali -come l’ex maglificio Calzificio torinese (il basic Village, 2001-02) e l’ex lanificio Colongo (ora Cineporto della Film Commission torino Piemonte, 2002-08), entrambi a torino; ma anche di restauro e addizione a edifici esistenti – quali il recupero dell’ex Castello di Vische (2005-08), il relais rocca Civalieri a Quattrodio, Alessandria (2009) e l’International School of Turin a Chieri (2010)-. In questi e altri progetti dimostrano un atteggiamento di grande equilibrio riducendo al minimo gli interventi di trasformazione e ricorrendo sovente a materiali e tecniche proprie della tradizione costruttiva Ottocentesca e Novecentesca. Al tempo stesso, l’autonomia e la riconoscibilità conferita ai nuovi interventi consente di ricomprenderli nel più ampio quadro dell’attivita architettonica di baietto battiato bianco, in quanto espressioni di una linea di ricerca unitaria che caratterizza il loro lavoro.


Formato
22x28
Legatura
brossura con alette
Pagine
160
Anno di pubblicazione
2013
ISBN
9788837095833
Lingua
Italiano
Genere
Architettura
Marchio
Electa