Il volume celebra il trentennale del Pritzker Prize, inaugurato nel 1979, il più prestigioso premio internazionale di architettura: da Jean Nouvel alla giapponese Kazuyo Sejima, vincitrice del 2010, da Rem Koolhaas a Frank O.Gehry sfilano i più grandi progetti e i progettisti più noti del mondo contemporaneo.
Lo scopo del Premio Pritzker è “onorare annualmente un architetto vivente le cui opere realizzate dimostrano una combinazione di quelle qualità di talento, visione e impegno, e che ha prodotto contributi consistenti e significativi all’umanità e all’ambiente costruito attraverso l’arte dell’architettura”. Conferito tutti gli anni a un architetto vivente per la sua opera, è quindi un importantissimo riconoscimento alla carriera. L’approccio teorico e progettuale di ciascun architetto è presentato attraverso citazioni tratte da interviste e scritti teorici: riflessioni personali sull’architettura contemporanea e sul modo di costruire mettono così in risalto il pensiero creativo alla base delle opere. Come si legge nell’introduzione: “Questo è un libro di architettura tipico. A scrivere dell’argomento sono, in generale, i critici, gli studiosi, i giornalisti. Qui il punto di vista si ribalta: in questo volume sono gli architetti – in particolare i trentatré vincitori del premio Priztker – a parlare in prima persona delle loro idee, dei sogni, della filosofia, dei motivi che hanno ispirato le loro opere e degli elementi che vi hannno influito”. Il libro, organizzato cronologicamente, procedendo a ritroso da Kazuyo Sejima con Ryue Nishizawa, vincitore del 2010, al primo vincitore del premio nel 1979, l’americano Philip Johnson, presenta per ogni anno l’architetto insignito con un profilo biografico e i suoi principali progetti, illustrati con fotografie di interni ed esterni, sezioni, piante e schizzi. Da Zaha Hadid, prima donna a ricevere il premio nel 2004, a Renzo Piano e Aldo Rossi, unici due italiani presenti, dalle architetture di Kenzo Tange alle forme di Frank O.Gehry, tutti i premiati si raccontano attraverso le proprie parole, mentre le splendide immagini esprimono appieno la grandezza delle loro opere. Il volume è curato da Ruth Peltason, autrice e curatrice americana che ha firmato numerosi libri sull’architettura, il design e l’arte contemporanea, e Grace Ong-Yan, storica dell’architettura formatasi alla Yake University.