Una raccolta di saggi e scritti inediti del fondatore del razionalismo europeo che riscopre alcune delle più interessanti riflessioni del celebre architetto austriaco.
La progettazione, la critica lucida su ciò che gli è contemporaneo, sullo stile e l’ornamento, la società,
la città, la breve attività di editore, sono solo alcuni dei temi su cui si sofferma il pensiero dell’architetto e di cui questo volume riporta traccia fedele con i suoi scritti.
Adolf Loos (1870-1930) nasce a cavallo fra due secoli, il suo contributo alla disciplina si affaccia in
un momento in cui il panorama architettonico europeo sta invariabilmente cambiando. Gli scritti di
Loos divengono un’instantanea sul suo presente, in particolare sulla secessione Viennese con i suoi più
celebri rappresentanti, con cui rompere per dare spazio a idee nuove e coltivare quelle che saranno le
radici del razionalismo moderno.
Il progettista di Villa Karma, sul lago di Ginevra (1904), e Casa Steiner a Vienna (1910), dall’inconfondibile spirito battagliero e deciso, ci offre una cronaca lucida, varia e ironica del suo
tempo, del rapporto fra arte e architettura di cui rinveniamo, ancora oggi, passi di consistente
attualità.