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Dalla copertina di Noi siamo immortali di Giovanni Cupidi
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Narrativa, Attualità e storia e Biografie. Emozionati con nostri libri dedicati a chi ama immergersi nelle storie.
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E' Il coraggio a renderci immortali
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Nella prefazione di Noi siamo immortali Jovanotti scrive: "Gli immortali siamo noi, i mortali, ora che siamo qui, ognuno nel suo viaggio".
Giovanni Cupidi ci racconta la sua storia non perché sia speciale, ma perché è diversa, e perché può insegnarci che, come lui, anche noi siamo immortali.
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Giovanni Cupidi, Veronica Femminino
Noi siamo immortali
Due vite racchiuse in una sola esistenza
Prefazione di Lorenzo Jovanotti
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Giovanni Cupidi non è nato per arrendersi. Questa convinzione lo accompagna da sempre, soprattutto da quando, all’età di tredici anni, è diventato tetraplegico. Da quel giorno tutto è cambiato, tutto è diventato più difficile ma, nonostante questo, Giovanni è andato avanti e ha affrontato la sua difficile situazione con coraggio, forza e determinazione.
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Insieme contro il bullismo
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Sottopelle si infilano le insicurezze, la sofferenza, la rabbia, una mano tesa può aiutare a farle uscire.
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Luca Bernardo, Francesca Maisano
Sottopelle
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I piccoli pazienti condividono la loro quotidianità tra alti e bassi, amori e incomprensioni, momenti di spensieratezza e tragici abbandoni, sostenuti dal Prof e da tutto il personale dell’ospedale, con cui instaureranno finalmente un rapporto sano. Ma la vita è la loro e nessuno può proteggerli davvero da loro stessi...
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Dal campo di battaglia alla pagina stampata
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Nei reportage di "Guerra, guerra, guerra" troveremo la fede e la ragione, lo sconforto e la speranza. Troveremo l’amicizia e il dolore. Troveremo la guerra come non ci viene mai raccontata.
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Gian Micalessin, Fausto Biloslavo
Guerra, guerra, guerra
Trent'anni di conflitti vita e morte nelle parole e nelle emozioni di due reporter
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Da più di trent’anni i giornalisti Fausto Biloslavo e Gian Micalessin raccontano le guerre di tutto il mondo. Spinti dalla passione per il reportage e dal gusto per l’avventura, hanno visto la morte a un passo, hanno pianto amici e colleghi meno fortunati e hanno vissuto sulla propria pelle esperienze dolorose che hanno avuto la forza di raccontare.
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