Giorgio Agamben

Giorgio Agamben è filosofo e scrittore. La sua opera è tradotta e commentata in tutto il mondo. Con il progetto Homo sacer ha segnato una svolta nel pensiero politico contemporaneo. Presso Einaudi ha pubblicato: Stanze. La parola e il fantasma nella cultura occidentale (1977, 1993 e 2011), Infanzia e storia. Distruzione dell'esperienza e origine della storia (1978 e 2001), Il linguaggio e la morte. Un seminario sul luogo della negatività (1982 e 2008), La comunità che viene (1990), Homo sacer. Il potere sovrano e la nuda vita (1998 e 2005), Studiolo (2019), La follia di Hölderlin. Cronaca di una follia abitante (1806-1843) (2021), Pinocchio. Le avventure di un burattino doppiamente commentate e tre volte illustrate (2021), L'irrealizzabile. Per una politica dell'ontologia (2022), Quel che ho visto, udito, appreso... (2022), Filosofia prima filosofia ultima. Il sapere dell'Occidente fra metafisica e scienze (2023) , La mente sgombra. Profanazioni. Nudità. Il fuoco e il racconto (2023), Il corpo della lingua. esperruquancluzelubelouzerirelu (2024), La lingua che resta. Il tempo, la storia, il linguaggio (2024) e Amicizie (2025). Mentre tra le sue opere pubblicate da Quodlibet figurano: Horkos. Il sacramento del linguaggio (2023), Categorie italiane (2021), A che punto siamo? L'epidemia come politica (2020, 2021), Intelletto d'amore (con Jean-Baptiste Brenet, 2020), Homo sacer. Edizione integrale (2018, 2021), Che cos'è la filosofia? (2016), Gusto (2015), Idea della prosa (nuova edizione aumentata, 2002, 2020), Bartleby, la formula della creazione (con Gilles Deleuze, 1993, 2012), L'uomo senza contenuto (1994, 2013, 2022).