La fiducia e la convinzione, la dedizione e il rispetto, la generosità e la spiritualità sono i principi che hanno guidato la vita di Muhammad Ali, facendone uno dei simboli di pace e benessere più amati negli Stati Uniti e nel resto del mondo. Diventato famoso sul ring e - in seguito - per le sue nette prese di posizione sulla guerra in Vietnam, accese un faro sui bisogni della sua gente e dei popoli
del Terzo mondo. Oltre a lottare contro i pregiudizi razziali e religiosi nel suo Paese, fu un simbolo di speranza e un catalizzatore del dialogo internazionale, distribuendo medicinali a Cuba durante l'embargo, fornendo oltre 22 milioni di pasti agli affamati del mondo e facendo da mediatore per il rilascio di quindici ostaggi americani in Iraq durante la guerra del Golfo. Nominato Messaggero di Pace dalle Nazioni Unite e insignito della Presidential Medal of Freedom e del Lifetime Achievement Award di Amnesty International, nel 2012 ricevette la prestigiosa National Constitution Center's Liberty Medal. Ali fu inoltre, insieme alla moglie Lonnie, uno dei fondatori del Muhammad Ali Center e contribuì generosamente alla consapevolezza e alla ricerca sul morbo di Parkinson.