Un volume incentrato su tre esemplari alberghi dei poveri costruiti tra Seicento e Settecento a Genova, Palermo e Napoli, analizzati nel loro significato sociale, religioso e soprattutto architettonico.
Il curioso tema del presente volume sono gli alberghi dei poveri costruiti in Italia tra Seicento e Settecento, in particolare tre celebri realizzazioni architettoniche, diverse seppur confrontabili: l’albergo dei poveri di Genova, alla cui costruzione collabora tra gli altri Pierre Puget; quello di Palermo che vede coinvolti personaggi quali Orazio Furetto e Giovan Battista Vaccarini; e il più noto albergo di Napoli, progettato intorno al 1750 da Ferdinando Fuga. All’interno dell’originale progetto storiografico si intrecciano per necessità piani di indagine sociali, culturali, religiosi e giuridici, ma centrale resta in ogni pagina l’attenzione per il significato intrinseco dei manufatti architettonici esaminati. Il trionfo della miseria è opportunamente il titolo del libro a rilevare come l’esercizio della pietà fosse inseparabile da intenti celebrativi, occasione per esaltare la magnificenza della carità nel secolo che precede i Lumi.
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